Il re panigaccio si cuoce nel Fusjgià (il focolaio) a legna, e sulla tavola arrivano tanti gustosi prodotti dell’orto …..
MOMENTANEAMENTE TUTTI I NOSTRI PRODOTTI CRUDI E COTTI SONO SOLO DA ASPORTO CON PRENOTAZIONE
E’ un agriturismo tutto al femminile, quello che si incontra lungo la strada provinciale a Sasseta, frazione di Zignago, in uno degli angoli più incontaminati dell’ Alta Val di Vara.
Da “U Fusjgià, nelle sere estive si gode di una deliziosa frescura e nelle fredde e limpide sere d’inverno il cielo stellato sembra così vicino da poterlo toccare. Niente paura per il freddo: c’è sempre accesa la stufa a legna e, appunto, U Fusjgia (il grande focolaio), dove si scaldano i testi per preparare il gran sovrano della tavola: il panigaccio, che viene farcito con formaggi e salumi e, per i più golosi (siamo in moltissimi), anche con la nutella. Il panigaccio viene anche bollito, prendendo così il nome di testarolo e condito con olio e formaggio, oppure pesto o salsa di noci.
Da U Fusjgià nei testi si cuoce anche la carne: tagliata, polletto, fiorentine e salsicce. Gustosissima e davvero unica la pizza preparata nel testo.
Gran parte degli ortaggi che arrivano sulla tavola sono prodotti nei campi e nell’orto dalla titolare, Lorena Siboldi, dalla sorella Erika e dalla mamma Ada. Un lavoro duro, quello che si porta avanti quotidianamente, nel ricordo del capofamiglia, il compianto Maurizio, scomparso alcuni anni fa.
Le tre donne hanno saputo raccogliere con forza e determinazione la sua eredità culinaria ed hanno mantenuto alta la cucina dell’agriturismo che vanta campi ed un orto con coltivazioni di tutto rispetto: oltre ai consueti ortaggi, la famiglia Siboldi coltiva anche lo zafferano ed i frutti di bosco e prepara marmellate, torte di verdura e torte dolci che possono essere vendute direttamente in loco.
E all’insegna del chilometro zero anche le uova che arrivano dal pollaio e che vantano già un buon numero di acquirenti.

Ma ritorniamo alla cucina per fornire ai buongustai indicazioni più precise: il lunedì sera, oltre al consueto menù, da U Fusjgià si può gustare la pizza nel testo, la farinata e la focaccia con le cipolle. Alle altre già citate specialità cotte nei testi, al consueto menù si aggiungono : ravioli, pansotti e svariati tipi di pasta fresca fatta rigorosamente a mano e la gallina ripiena. Molte le specialità a base di farina di castagne e di funghi. 
Va ricordata la consuetudine, oramai consolidata, nella prima e seconda domenica di ottobre di servire pasta e fagioli condita dentro una forma – parzialmente svuotata – di parmigiano. La cucina resta chiusa nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì.