L’unione fa la forza e nelle 5 Terre il vino buono, anzi,ottimo!
E’ soltanto grazie all’unione di tanti piccoli produttori che la società cooperativa agricoltura 5 Terre è divenuta leader nella produzione di vini ed in particolare del rinomato Sciacchetrà, un passito che con i suoi mille sapori, sapientemente legati uno con l’altro, i suoi profumi ed il colore caldo, anticipa in un sorso le sorprendenti bellezze di questo territorio, tanto selvaggio ed aspro quanto affascinante.
“La cooperativa ha assolto in pieno quelli che sono gli scopi mutualistici di organismi di questo tipo”, dice il presidente Matteo Bonanini che non nasconde un fatto: si è andati ben oltre i risultati sperati.
Merito di un duro lavoro collettivo, della volontà di non mollare e della capacità di stare al passo coni tempi, pur rispettando la tradizione. E anche a dispetto d un territorio difficile, dal punto di vista orografico, che richiede sempre e comunque il lavoro manuale.
E così già da parecchi anni si è messa a punto una fitta rete di trenini, che non impatta e non danneggia il territorio. Il suo scopo è quello di consentire il trasporto dell’uva, e degli utensili agricoli.
I trenini vengono utilizzati anche come mezzo di trasporto dagli agricoltori, per raggiungere il terreni più distanti dall’abitato, dislocati in strettissime terrazze a picco sul mare, sostenute dai muretti a secco.
I trenini fanno oramai parte del paesaggio delle Cinque Terre.
E’ grazie alla cooperativa ed ai suoi soci, presenti in maniera capillare sul territorio, se molti dei muretti delle Cinque Terre hanno resistito al tempo. “Quando c’è bisogno di manutenzione si interviene con mani esperte. – dice Bonanini – La presenza è la cura costante dell’uomo rappresentano il miglior antidoto contro il dissesto del terreno”.
Il lavoro quotidiano ha dato i suoi frutti dal punto di vista della produzione e da quello della qualità. Si producono circa 170 mila bottiglie di vino all’anno. La produzione è seguita con perizia ed attenzione.
La coop è nata nel 1973 e inizialmente basava la sua attività sulla raccolta del vino prodotto dai singoli soci,ma negli anni ha affinato la sua attività. Nel 1983 la prima vendemmia e, poi, nel 2006 il grande salto qualitativo. Si è qualificato ed ammodernato la cantina. Ci si è dotati di un enologo e di addetti altamente qualificati che seguono con attenzione il vino. Questo prezioso nettare si può
acquistare e degustare nel punto di Groppo, dove si trovano anche altri prodotti tipici del territorio.
Il punto vendita e degustazione si trova sopra alla cantina che sprigiona l’odore delle Cinque Terre.
Attraverso il nostro portale è possibile prenotare non solo la degustazione, ma anche la visita dei vigneti e dei trenini, divenuti oramai una vera attrattiva.
Ma le star restano senza dubbio vini prodotti, a partire dallo Sciacchetra doc,presente anche nella Riserva. Da non dimenticare, tra gli altri Il Cinque Terre Bianco doc, il Cinque Terre Costa da’ Posa doc, il Costa de sèra ed il Costa de Campo doc, il Pergole sparse doc e lo spumante brut Rivus Major. Da non dimenticare il limoncino e la grappa.