
08 Dic Al via il gemellaggio tra lo sciacchetrà delle Cinque Terre ed il passito di Pantelleria
A sancirlo la prima edizione di “Parchi e passiti”
Si è svolta a Manarola la prima edizione di “Parchi e Passiti”, un appuntamento-degustazione che ha sancito il gemellaggio tra lo sciacchetrà delle Cinque Terre ed il passito di Pantelleria. “Due terre così distanti, ma con molte caratteristiche simili e legate dal medesimo amore per la terra ed il vino”, è di fatto il messaggio lanciato durante il pomeriggio di degustazione alla quale ha preso parte anche una folta delegazione dell’isola siciliana, formata da produttori e da Gino Gabriele Salvatore, presidente del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e dal direttore Antonio Parrinello.
Per la realtà ligure erano invece presenti: il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Vincenzo Resasco, il direttore Patrizio Scarpellini, ed il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia. In sala numerosi produttori locali che hanno raccontato il grande amore per l’attività che svolgono quotidianamente a prezzo di grande fatica. Produttori liguri e siciliani hanno messo più volte in evidenza le tante caratteristiche che accomunano l’attività di viticoltore nei due territori.
Le autorità hanno evidenziato l’importanza del lavoro degli agricoltori che con la coltivazione della vigna contribuiscono alla cura del territorio: si tratta dell’antidoto più efficace per contrastare il dissesto idrogeologico.
E questo è stato ribadito anche da Marco Rezzano, presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria, che ha presentato i vini Sciacchetrà e Passito di Pantelleria Ha fatto seguito una degustazione curata dall’ associazione Italiana Sommelier e dai produttori vinicoli panteschi e delle Cinque Terre. Nei bicchieri vini che hanno incantato i palati, catturandoli con mille sapori che richiamano alle terre di origine.
All’isola di Pantelleria, in contemporanea si è svolto un workshop che ha affrontato il tema “Il Paesaggio Terrazzato dell’Isola di Pantelleria in connubio con Il Paesaggio Terrazzato delle Cinque Terre”.
Insomma, l’affascinante gemellaggio tra i due vini è oramai avviato: il viaggio si annuncia davvero interessante. Gli elementi identitari di questi territori segnano la strada di una stretta collaborazione che annulla le distanze.