
08 Mag Dalle Valli dell’entroterra a Slow Fish
I prodotti dell’Arca del Gusto del Levante Ligure a Slow Fish
La Val di Vara e la val Graveglia a Slow Fish. Alcuni dei produttori, che hanno aderito al Network di valorizzazione turistica www.5terreliguri. com, giovedì 9 maggio alle 18,30 partecipano all’aperitivo con il produttore.
Si tratta di uno dei principali eventi della kermesse internazionale che si svolge a Genova dal 9 al 12 maggio, tra il Porto Antico e Piazza Caricamento
Parteciperanno all’aperitivo col produttore:
due aziende agricole della Val Graveglia, Rue de Zerli di Franca Damico e Costa de Zerli di Ivana Adreveno, produttrici di castagne delle valli Genovesi, bonnin-a e carpeneiscia, di patate quarantine, della rinomata cipolla di Zerli e dello sciroppo di rose;
la Cooperativa Casearia di Varese Ligure con il suo originale formaggio a latte crudo affinato nelle vinacce di Schiacchetrà;
la Cooperativa Agricola Rurale Isola di Borgonovo con l’olio extra vergine di oliva e il c.d. Misto Chiavari di nocciole liguri;
Heidy Bonannini titolare della cantina Possa con il suo Er Neigru,
e infine, l’azienda BioVara, con il succo di mela 100% bio per bambini e astemi!
In particolare l’appuntamento di giovedì è organizzato da Davide Murroni, ex studente dell’Ateneo di Pollenzo, specializzato in marketing territoriale, collaboratore di 5 Terre Liguri.
Il tema è l’Arca del Gusto della Liguria.
L’Arca del Gusto è un progetto voluto e curato da Slow Food e dall’Ateneo di Pollenzo, consistente nel catalogare, a fini di tutela e salvaguardia, specie vegetali, animali e trasformati che appartengono alla cultura e alle tradizioni di tutto il mondo a rischio di estinzione.
L’aperitivo sarà l’occasione, anche per noi di 5 Terre Liguri, di mostrare come le nuove tecnologie e l’web in particolare possano aiutare i territori. Come dice Murroni, grazie a valori e a un progetto condiviso, si può “non solo a salire sull’Arca, ma anche, una volta saliti, scendere!”
Questa è la nostra mission di 5terreliguri.com: sostenere i nostri territori, coniugando le esigenze e le opportunità offerte dalla terra, dal mare, dalla gastronomia e dal turismo, purché sia lento e responsabile!
I produttori avranno modo di raccontare la storia dei loro prodotti, delle loro fatiche e dell’amore verso Madre Terra. Racconteranno anche come la tradizione contadina abbia portato alla nascita di ricette e piatti, oggi patrimonio di tutti noi. Ricordiamo ad esempio la baciocca e il castagnaccio, ma anche i vini sempre presenti, un tempo, alle Corti dei Papi.
Fra terra e mare …
I prodotti delle due vallate sapranno trovare il loro giusto spazio anche in una manifestazione che mette al centro il mare e il pesce, con tutte le preziose risorse marine. D’altro canto il connubio tra il mare e l’entroterra in Liguria è indissolubile. Fra terra e mare non ci sono confini….
L’evento internazionale quest’anno ha il tema è : “Il mare: bene comune”.
Sarà presente anche l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, fondata da Carlo Petrini, presidente di Slow Food International. Qui docenti, studiosi ed ex studenti appassionati terranno incontri divulgativi, conferenze e aperitivi coi produttori su specifiche tematiche. Ci si occupa di l cibo, sostenibilità, biodiversità e le tradizioni legate al mondo della pesca, dell’agricoltura e della cucina.