
22 Gen Il Gottero: un paradiso per gli amanti del trekking e della mountain bike
Novanta chilometri di sentieri su 5 anelli e al via un progetto di valorizzazione
Cinque percorsi solcano una delle aree naturalistiche più verdi ed incontaminate della Liguria. Gli anelli, recuperati grazie all’impegno del Comune di Sesta Godano, cingono il monte Gottero che svetta sulla Val di Vara e sull’intera provincia spezzina.
Da qui lo sguardo arriva direttamente al mare: al golfo di Sestri Levante, a quello di Levanto e a quello della Spezia, Cinque Terre incluse.
Questi 5 anelli saranno presto arricchiti con altri percorsi e da servizi ed interventi che consentiranno una piena fruizione anche dell’ambiente circostante, di una una bellezza selvaggia e rara.Si tratta di una zona incontaminata.
Tutto questo grazie ad un finanziamento di settecendodiecimila euro che consentirà la realizzazione di un progetto integrato del Gottero, teso anche alla valorizzazione dal punto di vista boschivo.
Si prevede un punto tappa lungo l’Alta via del monti liguri e poi sentieri ancor più segnalati ed attrezzati per picnic ed escursioni. In programma la realizzazione di un rifugio in località Tre Confini, al crocevia dei territori di Liguria, Toscana ed ‘Emilia.
All’interno gli escursionisti troveranno una cucina, dotata di stufa, spogliatoi e otto posti letto.
In programma, inoltre, un “Puc” che coinvolgerà 750 ettari di foresta, tra cui quella che dipende dagli usi civici.
La progettazione è stata messa a punto dal Comune di Sesta Godano.
Intanto si lavora per valorizzare al meglio i cinque anelli recuperati. Con l’allungarsi delle giornate e l’avvicinarsi della primavera i percorsi saranno al centro di iniziative rivolte agli amanti dell’outdoor.
I 5 anelli aprono uno sguardo non solo sul panorama, ma anche sul passato, sulla storia e sulle tradizioni locali.
Alcuni dei sentieri lambiscono la zona alle pendici del maestoso monte, dove vive da solo un uomo di quasi novant’anni: Guido Darello. La sentinella del Gottero è un punto di riferimento per chi vuole scoprire questo angolo di paradiso. Per molti è già diventato un amico.
Ma ecco nel dettaglio i cinque anelli:
Via dei carrelli: strada ferrata storica dell’Ottocento per il trasporto del legname e sfruttamento delle foreste
Anello di Giandi: 28 chilometri di lunghezza e raggiunge un’altitudine di 1250 metri sul livello del mare
Anello di Fontanafredda: 17 chilometri
Anello di Menage: 17 chilometri
Anello del Corno: 14,5 chilometri