
18 Dic Il presepe vivente nelle cantine napoleoniche, a Pogliasca di Borghetto Vara
Sabato 22 dicembre, a partire dalle 21
E’ iniziato il conto alla rovescia per il grande presepe vivente itinerante voluto dalla Pro Loco “Ponte Vecchio” di Borghetto Vara, che quest’anno fa tappa nella frazione Pogliasca. Molti dei fondi e delle cantine che ospiteranno scene della Natività in epoca napoleonica erano utilizzate come osteria o come ricovero per i cavalli della diligenza che dalla Francia passava in Liguria, per proseguire lungo l’Aurelia verso Roma. E Pogliasca era proprio una delle principali stazioni di sosta per i cavalli e, ovviamente, per i viaggiatori. Tant’è che in molti fondi sono ancora ben visibili i grandi “cerchi” saldati nei muri per legare gli animali durante la sosta.
Ma ritorniamo all’appuntamento di sabato 22 dicembre a partire dalle ore 21. Saranno impegnati almeno 50 figuranti-attori nella grande rappresentazione della natività che seguirà un percorso ideale lungo le stradine ed i fondi del paese che ha origini antiche.
Nelle cantine si scorgeranno scene di vita di Betlemme e lungo il percorso, illuminato da fiaccole e fuochi, si faranno numerosi incontri. I figuranti-attori sono “reclutati” in tutto il comune, e tra di loro, ovviamente, ci saranno anche diversi abitanti del paesino.
Lungo il percorso ci si imbatterà anche in greggi di pecore e capre ed altri animali. Ovviamente non mancheranno i centurioni romani e neppure il perfido Erode.
Ma ritorniamo al percorso che prende il via all’inizio di Via delle Orte, per proseguire verso la chiesa di San Maurizio e via Montagnola e procedere verso l’antico oratorio, di grande valore storico ed architettonico, dedicato a San Rocco e proseguire verso la zona “Valletto” dove, all’interno di un’antica abitazione, sarà ospitata la sacra famiglia, con tanto di bambinello in fasce. Non si conosce ancora il nome dell’attore in erba che sarà probabilmente “reclutato” tra gli ultimi nati del Comune.
Ci saranno punti di ristoro, localizzati a circa metà percorso, con cibi caldi dell’antica tradizione contadina e l’immancabile vin brulè,necessario per riscaldarsi un po’ nelle ore notturne.
Il presepe vivente è giunto oramai all’ottava edizione. In passato, oltre che nel capoluogo, è stato ospitato anche nelle frazioni di Cassana e L’Ago. Ad organizzarlo, come detto è la Pro loco Pontevecchio, con il patrocinio del Comune, la collaborazione del circolo Acli di Cassana, delle parrocchie di L’Ago e Pogliasca e di numerosi volontari.
“Organizzare ogni anno la manifestazione in un centro diverso del Comune è utile per accrescere ancor più il senso di comunità e di aggregazione fra tutti gli abitanti del territorio comunale” spiega Sandra Alloro , instancabile presidente della Pro Loco, da molte settimane al lavoro insieme allo suo staff per allestire un presepe capace di illuminare e riscaldare la fredda notte della Val di Vara. .
Per chi arriva da fuori e per rifocillarsi non si accontenta semplicemente dei punti ristoro del presepe, ecco l’elenco delle strutture del comune di Borghetto Vara che saranno aperte sabato 22 e dove si potrà cenare in tempo utile per assistere poi alla rappresentazione del presepe:
PizzeriaTaverna Baruffa specialità focaccette, pizza e farinata Tel. 348/2615034
Ristorante Belvedere specialità Ravioli e Lasagne Tel. 0187/894115
Ristoro del Pellegrino a Roverano Tel. 0187/893651
Pizzeria “Fermate chi” specialità pizza e farinata Tel. 346/0827415
Da ricordare, per apericena o, magari, una semplice cioccolata calda, il Bar Bebida ed il Negozio Bar-Tabacchi Conti (chi vuole conoscere nel dettaglio questa attività storica di Borghetto, trova un’ampia pagina su nostro portale www.5terreliguri.com, nel settore accoglienza).
Buona serata!