
27 Dic Il Presepe vivente a Chiusola sabato 29 dicembre
Ad interpretare San Giuseppe il neo papà scampato al crollo del ponte Morandi
Il piccolo centro di Chiusola, abbarbicato sulle alture di Sesta Godano, si mobilita per l’allestimento del grande presepe vivente che andrà in scena sabato 29 dicembre, dalle 15 alle alle 19, nelle suggestive vie del centro storico,
A rendere ancora più emozionante l’appuntamento sarà la presenza di Gianluca Ardini, il giovane di 29 anni che lo scorso 14 agosto è sopravvissuto al crollo del ponte Morandi. Da lassù qualcuno lo ha guardato, e Gianluca sicuramente c’ha messo anche del suo: per ore è rimasto aggrappato nel vuoto. Un disperato e tenace attaccamento alla vita e, soprattutto, la grande voglia di veder nascere il figlioletto atteso dalla moglie Giulia. Il giovane ce l’ha fatta ed il piccolo Pietro è venuto alla luce tre mesi fa. Forse – temperature permettendo – nel presepe sarà impegnata tutta la famiglia. Se il termometro segnerà temperature troppo rigide, però, il piccolo Pietro resterà al caldo e non impersonerà Gesù Bambino. A cimentarsi rispettivamente nel ruolo di Giuseppe e Maria saranno Gianluca e Giulia.
La presenza del genovese Ardini non è casuale: qui ha le sue radici E gli amici di Chiusola lo hanno sostenuto durante il periodo della degenza che ha fatto seguito al suo salvataggio.
Ma ritorniamo al presepe che è giunto alla sua quarta edizione e che impiegherà almeno 50 figuranti, disseminati lungo il borgo. Riprenderanno vita scene di vecchi mestieri. Lungo il percorso si incontreranno personaggi e animali. Non mancherà un punto di ristoro con frittelle ed altre leccornie e bevande calde.
L’appuntamento è organizzato dai paesani, e dal circolo Anspi, in collaborazione con la Pro loco Sesta Godano e frazioni.