03 Lug Sciacchetrà e non solo
Sapori antichi di sapienza e bontà
Colore ambrato e aromi di frutta secca sono le caratteristiche del vero e proprio “oro” delle Cinque Terre, lo Sciacchetrà, vino liquoroso e prodotto da uve passite, da degustare dopo un invecchiamento di almeno un anno.
Un valore aggiunto è rappresentato certamente dalla cura con la quale questo prezioso prodotto di nicchia viene realizzato, selezionando gli acini migliori, sgranati uno ad uno, a mano.
Non è da meno il bianco DOC, frutto di una tradizione vinicola millenaria.
Tra le specialità locali, uno spazio di rilievo è riservato al pesto del Parco Nazionale delle Cinque Terre, prodotto entro un’ora dalla raccolta del basilico coltivato sulla Costa del Corniolo, tra Riomaggiore e Manarola.

Specialità tipica di Monterosso sono le acciughe, pesce azzurro di eccellenza del Mediterraneo, note come “pan du ma”, un piatto povero, ma dal sapore unico. Si presta ad essere preparato e gustato in mille modi, ma il gusto dei crostini di acciughe accompagnati da un filo d’ olio, è insuperabile.
L’acciughina è celebrata ogni anno a Monterosso, con la sagra annuale nel mese di giugno, dove già dalla mattina si prepara la frittura nella tipica padella in ferro a forma di pesce.
Monterosso è celebre anche per i suoi limoni, annoverati tra i migliori della Liguria. La sagra del mese di maggio è un tripudio di profumi e colori, fra marmellate e torte a base di questo prezioso agrume, bancarelle, vetrine a tema e chioschi gastronomici pronti a offrire fresche limonate e limoncino.
Non ultimo, fra le specialità locali, è il miele, la cui produzione è favorita dalla ricchezza della vegetazione.