Golfo dei Poeti
Un tuffo fra mare e colline, intriso di romantica poesia
Il nome “Golfo dei Poeti” compare per la prima volta il 30 agosto 1910 nell’orazione funebre che il commediografo Sem Benelli dedicò al medico e divulgatore Paolo Mantegazza, vissuto per anni a San Terenzo, il piccolo borgo vicino Lerici, dove rimase fino alla morte.
E’ proprio in questo suggestivo tratto di Liguria, fra piccole baie e insenature raccolte, che soggiornarono artisti e poeti come Shelley e la moglie Mary, Lord Byron e Lawrence.
Pare che perfino le loro opere furono influenzate, in piena epoca romantica, proprio dal fascino e dalle atmosfere di questi luoghi.
Ancora oggi meta di numerosi visitatori in tutto l’arco dell’anno, il Golfo dei Poeti comprende i Comuni della Spezia, Lerici e Porto Venere, territori a naturale vocazione turistica.
Insieme alla Cinque Terre è una delle mete più frequentate dagli stranieri, non solo per le acque cristalline, ma anche per la rete dei sentieri, le bellezze artistiche, la storia legata al mare i numerosi eventi che vengono organizzati tutto l’anno: ecco perché si tratta una meta ideale per viaggi e vacanze anche al di fuori dei mesi estivi.
Merita una menzione anche la gastronomia locale: ai prodotti liguri come pesto e focaccia, si affianca una tradizione legata nello specifico all’estremo levante della regione.
Ne sono un esempio i mitili allevati nei numerosi vivai del golfo che da queste parti si chiamano rigorosamente ‘muscoli’.
Il Territorio
Golfo dei Poeti

Dopo oltre un secolo è ripresa anche la produzione di ostriche, sempre più richieste insieme ai piatti di mare che i ristoratori di questi luoghi sanno preparare con ricette particolari, come il baccalà alla spezzina. Ma non c’è solo il mare, come dimostrano la farinata spezzina o la mesciùa, una zuppa di legumi e farro tipica della Spezia.
La Spezia, capoluogo di provincia dell’estremo levante ligure, ha nel corso degli ultimi anni potenziato la rete dell’accoglienza, grazie al centro storico diventato punto di riferimento per il divertimento dei giovani, grazie a bar, ristoranti e locali che si sono rinnovati e al centro storico con Via del Prione e le altre strade pedonalizzate dedicate allo shopping.
La città ospita importanti edifici dedicati all’arte e alla cultura, in particolare il museo Lia (che ospita numerose opere d’arte donate dal collezionista Amedeo Lia al comune), il Centro di Arte Moderna e Contemporanea (costruito nella sede dell’ex tribunale) e il museo navale, realizzato al fianco dell’ingresso principale dell’arsenale militare.
A levante del comune capoluogo sorge Lerici, tipico luogo marinaro ligure. Lungo la costa comprende anche lo splendido borgo di San Terenzo e la Venere Azzurra, celebre per la sua spiaggia.
Più a levante sorgono i borghi di Tellaro e Fiascherino, dove le acque cristalline e i promontori a ridosso del mare offrono scenari spettacolari.
Oltre ai tratti di litorale più frequentati, Lerici offre piccole insenature di straordinaria bellezza come la Baia Blu, la spiaggia della Marinella, la baia di Maralunga.
Dalle frazioni in collina di Pugliola, Pozzuolo e La Serra si possono ammirare panorami mozzafiato.
Di particolare bellezza i castelli di Lerici e San Terenzo, collegati da una lunga passeggiata sul mare, meritano una visita anche Villa Marigola, complesso settecentesco immerso nel verde circondato da due grandi giardini e sede di convegni e conferenze, e Villa Shelley che fu dimora del poeta inglese.
Sulla sponda occidentale del golfo c’è Porto Venere con il suo arcipelago che comprende le isole Palmaria, Tino e Tinetto. Solo la prima di queste è parzialmente abitata e collegata con un servizio di traghetti e piccoli taxi del mare che consentono di visitarla e di raggiungere le sue spiagge.
Tipiche del borgo medievale sono le case che si affacciano sul porto: alte, strette e da colori accesi tipici della Liguria. Sulla scogliera vicino al Castello, si trova la Chiesa San Pietro che venne costruita nella roccia su un antico tempio romano.
Sulla scogliera sottostante si trova la grotta Byron dove il poeta inglese era solito soffermarsi per meditare e trovare ispirazione.
Anche Porto Venere offre alcuni luoghi ‘nascosti’ di straordinaria bellezza: il percorso dei sentieri sul promontorio che domina il piccolo borgo regala paesaggi unici, come quelli del Muzzerone, parete rocciosa molto gettonata dagli arrampicatori. Lungo la strada che conduce a Porto Venere, si trovano i borghi del Fezzano e delle Grazie, meno frequentati dai turisti, ma affascinanti per la loro storia legata al mare.

La magia del Palio… sfida all’ultima remata, fra colori e tradizione.
Appuntamento irrinunciabile per gli abitanti dei tre comuni del Golfo, è il tanto ambito Palio, la disfida remiera fra le 13 borgate che ogni anno, la prima domenica di agosto, si sfidano nello specchio acqueo di fronte alla Passeggiata Morin, alla Spezia, accompagnate dal calore di migliaia di tifosi.
Non si tratta di un semplice competizione sportiva, ma di un vero e proprio appuntamento con la tradizione e il folklore che affondano le radici nella cultura marinara.
Le stesse imbarcazioni sono realizzate a mano dagli artigiani locali, con colori e caratteristiche uniche.
Un tripudio di allegria e di colori si incontra anche nelle vie cittadine il venerdì che precede la gara in mare, con la sfilata dei carri realizzati a mano delle singole borgate, in cui traspaiono la passione e l’orgoglio che la gente del Golfo, fiera e generosa, ha per la propria terra e per il proprio mare.